venerdì 17 ottobre 2025

Inglese & Nannetti - L'arte di arrangiarsi

 Inglese & Nannetti - L'arte di arrangiarsi


 Inglese & Nannetti - L'arte di arrangiarsi

(Lizard Records - 2025)

A distanza di due anni da Lavorare per distrarsi Gabriele Inglese e Paolo Nannetti tornano con un nuovo capitolo della loro avventura musicale: L’arte di arrangiarsi. Se il primo disco raccoglieva “le canzoni di una vita”, qui si respira l’entusiasmo di chi, dopo aver riaperto un cassetto di memorie, scopre che c’è ancora molto da dire.

Tredici brani costruiti con pazienza artigianale, giorno dopo giorno, in un dialogo a distanza fra Pistoia e Bologna. Files audio che hanno viaggiato avanti e indietro, bozze smontate e ricucite, fino alla versione definitiva. Ne è nato un lavoro che riflette tanto la lunga amicizia che lega i due musicisti fin dai tempi delle medie, sia la loro capacità di attingere da un patrimonio culturale vasto e stratificato.

I riferimenti sono chiari: la canzone d’autore italiana, francese e americana, la tradizione popolare nostrana e irlandese, qualche eco latina e un sottile retrogusto progressive che richiama le esperienze passate di Nannetti con i Sithonia. Le atmosfere restano prevalentemente acustiche, arricchite dal contributo di amici strumentisti che con fiati, archi e percussioni donano varietà timbrica e calore all’insieme.

La formazione che ha inciso l’album è la seguente: Gabriele Inglese: voce, chitarre, tastiere, arpa,e clarinetto e flauti; Paolo Nannetti: voce, basso, organetto e tastiere; Alberto Celommi: chitarre e basso; Giovanni Inglese: violoncello; Giulio Soldati: tromba; Raffele Ferro: percussioni; Claide Magrini: percussioni; Roberto Olmi: sax ed Orio Cenacchi: percussioni

Sul piano dei testi, si intrecciano autobiografia e riletture poetiche (da Dylan a Pazienza), restituendo un racconto che è al tempo stesso personale e universale. È come se Inglese e Nannetti fossero cronisti di sé stessi e del tempo attraversato, senza mai perdere il gusto del racconto e della melodia.

Se Lavorare per distrarsi era il gesto di rimettere in moto un cammino, L’arte di arrangiarsi rappresenta la conferma di una rinnovata urgenza creativa. Non si tratta di un hobby o di un passatempo: è la testimonianza di come la musica possa continuare a essere un linguaggio vitale, anche fuori dai circuiti professionali.

Un disco da ascoltare come fosse una conversazione tra vecchi amici che non hanno mai smesso di condividere passioni, storie e melodie.

Ascolta L’arte di arrangiarsi su Spotify


Tracklist: Canzone di primavera; Spettacolo annullato, pt. 1; L’assenza; Tre binari; Il momento perfetto; Versilia; Bombicci; Un cappello dalla terra del fuoco; Piccolo in D; Il tempo di un caffè; Maddalena e il mio amico Piero; Nave dei pensieri, pt. 2; Ricordate

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