giovedì 19 giugno 2025

Diego Petrini / La materia del suono

 Diego Petrini - La materia del suono


 Diego Petrini - La materia del suono

(AMS / BTF - 2025)

L’arte del prog come sintesi totale dell’universo musicale

Esordio solista per Diego Petrini, batterista, tastierista e tra le menti fondanti de Il Bacio della Medusa, gruppo cardine del progressive italiano contemporaneo. Il titolo del suo primo lavoro in proprio, La Materia del Suono, non è solo evocativo: è una dichiarazione di poetica. Qui la musica è sostanza viva e plastica, modellata con la sapienza di chi ha fatto del suono una vera e propria filosofia creativa.

Ideato come un concept strumentale (ad eccezione dell’ultima traccia), La Materia del Suono è un disco complesso, stratificato, che richiede ascolti attenti e profondi. Petrini non rinuncia all’ambizione: la sua opera è divisa in due sezioni concettuali – L’Armonia della Natura e Sull’Artificio dell’Uomo – che si pongono in contrasto dialettico, muovendosi tra contemplazione e critica.

A guidare l’ascoltatore è il pianoforte, punto d’origine della composizione ed asse portante dell’intera architettura sonora. Intorno ad esso gravitano elementi di jazz-rock, fusion, classica contemporanea, folk, elettronica vintage e prog sinfonico, in un continuo gioco di rimandi e sovrapposizioni. Non mancano infatti strumenti-simbolo del progressive anni ’70 come Moog e Mellotron, usati con intelligenza mai derivativa, ma come mattoni sonori per costruire un linguaggio personale.

I brani scorrono come episodi cinematografici, quasi visivi: Come in mare le onde apre il disco con un incedere liquido e ipnotico, mentre Immagini al tramonto e Macchia verde restituiscono tutta la delicatezza impressionista dell’ispirazione naturalistica. Poi la virata: Fragole di Cinabro e Antropomorfa ci introducono nella seconda parte, più inquieta e meccanica, dove il suono si fa riflessione sull’uomo, sul consumo e sull’alienazione.

Straordinario il lavoro degli ospiti: Eva Morelli, compagna di vita e musicale ne Il Bacio della Medusa, impreziosisce il tessuto sonoro con flauto, sax e theremin, evocando echi jazz-rock e timbri di sapore scandinavo. La fisarmonica di Claudio Ridolfi in Sublimazione dona al brano una vena folk tragica e ancestrale. E la voce inconfondibile diAlvaro Fella dei Jumbo, in Ciò che trascende, è la perfetta chiusura: un epilogo lirico e quasi mistico, che rompe il silenzio strumentale per lasciare un messaggio chiaro e necessario – essere sé stessi in un mondo che omologa e raffredda.

La scrittura musicale di Petrini è matura, libera e coraggiosa: La Materia del Suono è un atto d’amore per il progressive inteso nella sua accezione più autentica, quella della sperimentazione, della contaminazione, del racconto sonoro totale.

Un album che è insieme manifesto e meditazione, capace di parlare al cuore ed alla mente dell’ascoltatore. Non solo un debutto solista, ma l’affermazione di una voce artistica compiuta, coerente, emozionante.

TracklistL’ARMONIA DELLA NATURA (Come in mare le onde; Alla Deriva; Macchia Verde; Immagini al Tramonto; Etere; Sangue Freddo) / SULL’ARTIFICIO DELL’UOMO (Fragole di Cinabro; Antropomorfa; Sublimazione; Mimesi; La Plastica; Ciò che Trascende)

Guarda il teaser dell'album su Youtube  

Ascolta La materia del suono su Spotify

 


 

 

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